Un piccolo gruppo di giovani dell’Associaizone Drum bun ha partecipato ad uno scambio tra giovani ragazzi provenienti da diversi paesi europei dal 13 al 20 luglio ad ìllora, un paese vicino a Granada in Spagna.
Alcuni spagnoli, bulgari, polacchi, svizzeri, ungheresi e italiani si sono ritrovati per parlare di diverse tematiche tra cui: discriminazione, dialogo interculturale e inclusione sociale (senso di appartenenza a una comunità, essere uniti da un’identità comune e da valori condivisi).
Gli Scambi Europei sono attività finanziate dai fondi diretti europei e fanno parte del Programma Erasmus+, Azione Chiave 1.
In breve, i fondi diretti sono quelli che vanno appunto direttamente a chi ne fa richiesta senza passare dallo Stato; Erasmus+ è il programma che finanzia l’educazione giovanile, dentro e al di fuori dell’Università; l’Azione Chiave 1 è quella che riguarda la mobilità individuale: Scambi Europei, Servizio Volontario Europeo, Corsi di Formazione, studio/tirocinio all’estero.
Lo stile e la metodologia utilizzati dai formatori sono: confronto tra pari, educazione non formale. Significa quindi che non sono previste “lezioni frontali”, ma l’apprendimento avviene tramite linguaggi più inclusivi che prevedono il contributo attivo di ogni partecipante: imparare dall’esempio, imparare dalla condivisione di esperienze, imparare facendo.
Uno degli scopi dello scambio è il superamento delle barriere interculturali.
Ogni giorno erano previste delle attività da svolgere, tra queste: giochi di presentazione, confronto sui casi di discriminazione, condivisione di stereotipi sulle nostre nazioni, informarsi sullo youthpass, creare progetti futuri, parlare di comunicazione e cooperazione.
E’ stato realizzato un video dove ogni paese partecipante ha evidenziato i propri pregi e difetti. Questo ha portato ad un accrescimento della conoscenza degli altri paesi europei.