Nazareth

Un viaggio in mare parlando di impresa sociale

10 luglio 2017
News

Dal 1 al 4 luglio si è svolta la seconda edizione del Boat Camp, un convegno itinerante che attraverso il Mediterraneo ha proposto sessioni di lavoro intensive sulla creazione e il rafforzamento d’imprese che promuovono modelli di business inclusivi e ha avuto un’attenzione particolare alle dinamiche migratorie.

Questo viaggio si è snodato tra Civitavecchia e Barcellona, alternando momenti di sessioni plenarie a momenti di lavori di gruppo in cui sono stati approfonditi i modelli d’impresa di otto casi studio selezionati. Nell’ambito dei workshop e partendo da ogni specifico caso studio, i partecipanti hanno potuto approfondire – con il supporto di workshop leader, esperti di settore e testimonianze specifiche – la conoscenza di alcuni strumenti cardine per la creazione di imprese sociali come: storytelling e branding, accesso a capitali e finanziamenti, impatto sociale, tecnologia e innovazione, partnership.

Tra le esperienze che sono state presentate c’è stata anche quella di Rigenera. A Davide e Carlo è stato affidato il compito di raccontare in quindici minuti quando, come e perché è nato il progetto di Rigenera all’interno della Cooperativa Nazareth, del pensiero che c’è dietro questa impresa sociale: cioè produrre qualità degli scarti, la centralità della cura per la terra ma anche per la relazione con l’altro – adolescente straniero, adulto fragile, carcerato –, il valore del lavoro come strumento di reinserimento sociale, di sviluppo di autonomia, di riscatto personale.

Quella del Boat Camp è stata sicuramente un’occasione per conoscere esperienze che operano nel settore dell’imprenditoria sociale sia in Italia che in altri paesi europei e in particolare vedere come si sono sviluppati progetti a partire da alcuni ragazzi immigrati in Italia negli ultimi anni, come l’attività di Africa – OrientExperience impresa che offre servizi di ristorazione a Venezia dando lavoro a richiedenti asilo e rifugiati accolti in Italia che possono raccontare se stessi e il loro viaggio attraverso il piatto che preparano.