Ogni giovedì pomeriggio per otto incontri, un gruppo formato dai minori stranieri non accompagnati e dai minori del progetto SFAM frequentanti il centro diurno Giona ha sperimentato un laboratorio di circo, grazie alle competenze e alla passione della nostra volontaria del servizio civile universale Marta che li ha coinvolti e spronati a mettersi alla prova e a superare le proprie ritrosie.
I ragazzi hanno lavorato sulla propria dinamicità, coordinazione e corporeità attraverso esercizi di concentrazione, giocoleria, clownerie ed acrobatica. Hanno imparato a riconoscere le proprie emozioni e ad esprimerle attraverso il corpo e infine hanno implementato la consapevolezza delle proprie forze e dello spazio circostante approcciando sia l’acrobatica a terra che quella area mediante i tessuti.
Ogni incontro si è concluso con il gruppo di ragazzi in cerchio che sulle note di Entrée des Gladiators a turno inchinandosi e applaudendosi l’uno con l’altro riconosceva i progressi ottenuti mettendosi in gioco durante il laboratorio.
Che magia…evviva il circo!