Nazareth

Ripartito il progetto ‘no spreco’ di ritiro e consegna dei prodotti freschi

25 febbraio 2021
News

Se dovessimo trovare un nome diremmo “solidarietà partecipata”. Si tratta di un’esperienza che mette insieme utilità sociale e valenza educativa, coinvolgendo ragazzi fragili. Di cosa stiamo parlando? Del ritiro dei prodotti freschi in scadenza e della loro redistribuzione a persone e famiglie che vivono situazioni di difficoltà. Un progetto condotto dalla Cooperativa Nazareth all’interno della rete No spreco e nell’ambito delle attività del servizio di educativa territoriale. Un’attività che il covid aveva interrotto, ma che a febbraio è ripresa con un nuovo slancio.

Anche sulla base del bellissimo lavoro fatto in precedenza – ci ha detto Stefano Feraboli, educatore di Nazareth e referente del progetto per la cooperativa – abbiamo deciso di riattivare il servizio. Un giorno alla settimana, con due ragazzi dell’educativa territoriale, andiamo al supermercato dell’Ipercoop che, nell’ambito della rete No spreco, mette a disposizione prodotti a ridosso della scadenza, e carichiamo il furgone. Poi dividiamo tutto in pacchi e lo distribuiamo a persone o nuclei che hanno bisogno. Si tratta di un progetto condotto in sinergia con tanti miei operatori: oltre a chi ritira, c’è chi sistema, chi smista, chi fa la cernita, chi porta negli appartamenti. Insomma un lavoro anche nostro di rete”. In questo modo latticini, yogurt, affettati, preparati per pizze e dolci, latte e merendine che altrimenti verrebbero buttati vengono riammessi in un circolo virtuoso che ha l’obiettivo di combattere lo sperpero degli alimenti in eccesso e di favorire una realtà più equa e solidale.

I ragazzi dell’educativa territoriale vengono coinvolti sia nella fase del ritiro, sia nella fase della consegna dei prodotti. “Questo è per noi fondamentale – ha aggiunto Stefano – perchè ci consente di far fare ai ragazzi esperienza dell’intero ciclo. Si rendono conto di quante cose ci sono e sarebbero destinate allo spreco e anche del bisogno che c’è nella comunità. Tutto ciò crea in loro una consapevolezza civica sia del progetto ‘no spreco’ in generale, sia della loro attività. E devo dire che non sono per nulla indifferenti a tutto questo…”.

 

Dal sito www.solcocremona.it/ripartito-il-progetto-no-spreco-di-ritiro-e-consegna-dei-prodotti-freschi-utilita-sociale-e-valenza-educativa