La cooperativa Nazareth ha gestito dal 2005 al luglio 2008 la Comunità Giona che ha ospitato minori stranieri non accompagnati provenienti da diverse nazioni (Kosovo, Romania, Egitto, Marocco, Albania); la struttura è stata chiusa per diverse motivazioni tra cui la volontà di investire maggiormente sull’accoglienza mediante affido familiare e sul sostegno diurno alle iniziative a favore dei minori migranti e delle famiglie.
L’introduzione del sistema di accoglienza basato sull’affido interculturale ha permesso di accogliere ed accompagnare all’autonomia più di 200 minori stranieri non accompagnati (dal 2008 al 2013). Il sistema di “affido potenziato” si basa su una rete di singoli e nuclei affidatari, la presa in carico diurna presso il Centro Giona e la rete territoriale di supporto, il servizio di assistenza domiciliare, i percorsi guidati di accompagnamento alla formazione e al lavoro.
La cooperativa, inoltre, struttura percorsi educativi per neo maggiorenni finalizzati all’autonomia mediante la gestione di alloggi per l’autonomia, il sostegno nella ricerca dell’abitazione, l’aiuto economico per far fronte ad alcune necessità primarie, l’accompagnamento burocratico, il tutoraggio nella ricerca del lavoro e nell’inserimento lavorativo.
Dal 2013 la cooperativa Nazareth ha avviato percorsi di accoglienza a favore di richiedenti/titolari di protezione internazionale in raccordo con la rete nazionale SPRAR.